Elisa Lupo, Managing Director Italia di IAS, è stata intervistata da Engage sull’importanza della Brand Suitability per le aziende, elemento fondamentale che impatta direttamente sulla comunicazione. Apparire accanto a contenuti “sicuri” non è sufficiente, questi devono essere anche “adatti”, ovvero su misura per uno specifico brand. Per questo nel mercato, accanto al concetto di brand safety, si sta facendo strada questo nuovo termine, destinato a diventare presto parte del linguaggio quotidiano del mondo della pubblicità digitale: la Brand Suitability. Noi di IAS abbiamo dedicato anche una guida pratica sulla Brand Safety & Suitability. Di seguito l’intervista di Elisa Lupo pubblicata da Engage.
Elisa, nel mercato si parla tanto di Brand Safety ma ancora poco di Brand Suitability. Cosa c’è dietro questo termine e perché è importante per le aziende?
«La brand suitability è l’evoluzione da ciò che è considerato sicuro (per tutti) a ciò che è adatto, appropriato per quel brand, quel prodotto specifico in quel particolare contesto. La brand suitability utilizza tecnologie semantiche cognitive. Ricorda che mentre le keyword potrebbero essere presenti in tutti i titoli di notizie, ci sono modi migliori e sempre più popolari per applicare la brand suitability. La tecnologia cognitiva semantica consente ai marketer di individuare i contesti e il sentiment che portano risultati in modo più efficace. Questa non è solo una forte espressione dei principi del libero mercato usando la tecnologia per capire cosa funziona meglio, ma apre ai marketer una maggiore inventory che alcuni si sentirebbero altrimenti insicuri nell’acquistare.
Pertanto, la brand suitability va ben oltre l’applicazione delle keyword. Se utilizzate da sole, le parole chiave non rappresentano una strategia a tutto tondo, piuttosto fanno parte della strategia e possono essere utili per mitigare rapidamente i disallineamenti di annunci e destinazioni di contenuto. Andare oltre le keyword, con una strategia globale e articolata di brand suitability, offre ai marketer l’opportunità di entrare in sintonia con i consumatori in modo ponderato e appropriato, con impatti minimi su reach e scalabilità. In questo senso, IAS si impegna a fornire le migliori soluzioni tecnologiche per l’intero settore. Man mano che il mondo si adatta al Coronavirus e oltre, rimanere informati sui fatti andrà a beneficio della salute generale dell’ecosistema digitale».
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